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.:: MODELLI IN BALSA PER
VOLO LIBERO ::.
La Ditta Dumas (www.dumasestore.com), è conosciuta da molti
appassionati come uno dei migliori produttori di modelli in balsa
per il volo libero. Il catalogo della Dumas, oltre a bellissimi
modelli di barche, presenta vari aeromodelli con apertura alare
variabile da 17,5 pollici sino a 30 pollici circa.
In ogni
scatola di montaggio vengono fornite circa 80 / 120 parti in legno d
balsa tagliato al laser, le necessarie parti in plastica stampata,
carrello, elica, capottina, carta per la ricopertura, adesivi (non
molto belli e da sostituire quindi con decals) e le istruzioni
purtroppo solo in lingua Inglese.
Nel 2005 ho acquistato
direttamente dalla Dumas (tramite il loro sito internet), due
modelli: il "Wedell-Williams Gilmore Red Lion
Racer" (90 pezzi, 24 pollici di apertura alare) e il Beechcraft T-34 "Mentor" (50 pezzi, 17,5 pollici
di A.A.).
La costruzione di questo tipo di modelli non è
impegnativa come quella di un modello radiocomandato ma richiede
comunque precisione e molta pazienza. Essendo tutte le parti
tagliate al laser, gli incastri sono perfetti e se si seguono le
istruzioni e' possibile ottenere un modello molto "pulito" e
leggero. Molti aeromodelli della Dumas progettati per il volo
libero, possono essere convertiti per il volo radiocomandato usando
ovviamente servocomandi, riceventi, motori e batterie estremamente
leggere. Purtroppo questi accessori di dimensioni "micro" sono
ancora costosi ed e' probabile che un modello radiocomandato con 40
centimetri di apertura alare, venga a costare piu' di un modello
"tradizionale" 3 o 4 volte piu' grande.....
Come si vede
nelle foto, il "Wedell-Williams" e' stato
ricoperto con la carta velina fornita nel kit; ma nel caso del
piccolo T-34 "Mentor", d'accordo con mio
cognato Lorenzo al quale ho regalato il modello, si e' deciso di
lasciarlo "nudo"....anche perche' la ricopertura di un modello cosi'
piccolo avrebbe messo a dura prova la nostra pazienza!
Da
notare che i disegni e le istruzioni di entrambi i modelli,
prevedevano di costruire due versioni diverse dal punto di vista del
diedro alare: identico alll'aereo vero nel caso si desideri avere un
modello statico (la strada che ho seguito io), oppure accentuato
qualora si preveda effettivamente di far volare il proprio
modello.
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