Motore assemblato con cono
scarico nuovo, tornito dal pieno (grazie Maurizio!). L'ho acquistato
usato, realizzato su progetto KJ-66, con elettronica Orbit full
Autostart. Non conosco la revisione del disegno, sicuramente è
posteriore al progetto del 1997, ma non ha la lubrificazione
introdotta nel 2000. Se riconoscete il motore e avete informazioni
interessanti, comunicatemelo a simou@supereva.it (dovrebbe esserne
stata prodotta una piccola serie, i pezzi piu' "difficili" come le
fusioni in iconel sono state commissionati). Il motore -dovrebbe-
essere stato usato solo al banco, avviato con aria compressa ed
acceso con accendigas da cucina, ed infatti non era dotato di
motorino di avviamento elettrico e di candeletta che ho provveduto a
montare io. Per la candeletta mi sono fatto realizzare ad hoc
(grazie Sergio!) un maschio per filettare la boccola sulla camera di
combustione. Altre modifiche riguardano la lubrificazione anteriore
(anziche quela originale centrale), il cono di scarico inox, i
cuscibetti e il nuovo albero+dado.
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turbina smontata per sostituzione
albero e cuscinetti. Per l'occasione ho riverniciato il case con
vernice spray per alta temperatura (800°C). Il gruppo
compressore-albero-turbina è montato con diffusore e tunnel per
bilanciamento (grazie delle dritte Chris!). Il cilindro scuro è la
camera di combustione, annerita ma, soprattutto gli stick di
iniezione kerosene sono in buono stato, segno che il motore non ha
che poche ore di funzionamento, oppure è stato sottoposto a
competente revisione. |
EGV e coperchio del diffusore.
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l motorino per l'avviamento
elettrico montato sul suo trespolo, che fatica posizionarlo
correttamente! Si intravedono i sensori di giri.
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l gruppo compressore-albero-turbina
è montato con diffusore e tunnel. Con compressore tarato alla
massima pressione (8 bar nel mio caso) si mette in rotazione le
turbina, mentre sorreggendo il diffusore o il tunnel con le dita si
apprezzano le vibrazioni. Applicando piccoli pezzi di alluminio
adesivo qua e la' si apprezza se la massa aggiunta aumenta o
diminuisce la vibrazione, fino a trovare la posizione e la massa che
da luogo alla vibrazione minima apprezzabile. Dopo qualche prova ho
notato che col diffusore montato è piu' facile apprezzare le
vibrazioni, dato che il maggior braccio ne amplifica l'ampiezza.
Anche il precarico è montato: i cuscinetti angolari (sia anteriore
che posteriore) se non correttamente precaricati risultano
leggermente "rumorosi" e disturbano la ricerca delle vibrazioni. Qua
e la' si intravedono i segni di pennarello....
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3/4 anteriore. Guardando i
prezzi dei ricambi originali, questi pochi pezzi sfiorano i 1000
euro....
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fresate di bilanciamento
sull'ogivetta. Dopo la prima principale asportazione di materiale si
è reso necessario una nuova fresata per un risultato che a mio
parere è molto buono... la prova pratica dara' la sua
sentenza.
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ancora ogivetta con
alleggerimenti di bilanciamento. La foto è una macro, in realta' le
fresate sono piu' piccole di quello che sembrano.
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Il disco turbina, di provenienza
ignota, col dado nuovo e segni di pennarello ovunque.....
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In uno scenario
post-apocalittico (scusate...), il modello su cui monto il motore
(grazie Tecno!). Dopo una scarrellata causa pista troppo corta,
assieme alle necessarie riparazioni ho rivisitato leggermente lo
schema di colorazione. Come nuovo!
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la nuova basetta radio in
carbonio (è un po' una mia mania...) con i servi dello sterzo e
dell'aerofreno ventrale, si vedono i tre interruttori, uno per
l'AECU della turbina, due per i pacchi RX. I tubetti azzurri sono
quelli del circuito dell'aria compressa (carrelli e freni ruote),
quelli gialli del circuito del gas per l'avviamento del motore,
quelli trasparenti del circuito di alimentazione della turbina
(kerosene).
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Il serbatoio principale (bottiglia
in PET, Pepsicola da 2l) e il semprepieno (300cc). L'intero circuito
(compreso filtro sulla sinistra e pompa) è stato testato mettendo in
leggera pressione il serbatoio, verificando che non ci fossero
perdite. Sulla destra il piccolo serbatoio del gas.
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il semprepieno con la presa per il
rifornimento. |
Sulla destra le valvole di carrelli
e freni, nascosti dietro al serbatoio l'AECU e la pompa.
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